
Invogliato con l’inganno dall’amico Matteo a fare un “bel Lungone” mi sono cimentato per la prima volta nella mia vita a correre una gara in circuito e che circuito. Per l’evento ho scelto la 12h del Castello di Brescia, che si svolge interamente all’interno delle mura del Castello che sovrasta l’intera città.
Il giro è particolarmente insidioso perché oltre a vantare dei “numeri” tosti, 1800 mt con 80Mt di dislivello positivo, è pieno di gradini, ciotoli scivolosi e passaggi in gallerie che obbligano i runners a mantenere un’attenzione costante a dove mettono i piedi.
Vi dico subito che difficilmente nel mio futuro ci sarà ancora una gara in circuito, dopo due giri ero già dubbioso sul proseguire o meno, sono uno che ha bisogno di stimoli, anche ambientali per correre. Detto questo, chapeau agli organizzatori, capaci di creare un evento coi fiocchi.
La partenza dell’evento è stato anche il fulcro dello stesso, lì infatti si racchiudeva, saggiamente, il deposito borse, sempre accessibile durante la gara, ovviamente l’arrivo e un gran bel punto ristoro, sempre egregiamente rifornito.
Anche il giro devo dire che era in una cornice molto affascinante e di certo è stato molto, ma molto, allenante se è vero che in 11h e 50 minuti circa, senza grossi patemi per la verità e con una certa calma (primo non farsi male) ho compiuto 46 giri, pari a circa 83km e 3680mt di dislivello, fra questi anche qualche giro camminando con amici d’infanzia che per la mia venuta nella terra natia mi hanno fatto una bella sorpresa venendo a trovarmi.
Benissimo l’altro “guascone” in gara, il buon Papini che sempre sul pezzo si è fatto 6 giri in più di me, accarezzando i piani alti della classifica. Infine una nota sull’atmosfera, sempre festosa, simpatica e gioviale come dovrebbe essere in tutte le gare.
Quindi amici, se vi piacciono i trail e le gare in circuito non fatevi sfuggire l’edizione 2019. Prossimo tappa Ultratrail Via degli Dei, la preparazione al TOR continua! Alè!